Si è svolta all’IPSIA di Crotone la cerimonia di intitolazione del laboratorio elettronico dedicato al professore Francesco Iaquinta scomparso recentemente a soli 54 anni, docente di Laboratorio elettronico al Barlacchi


CROTONE, giovedì 17 Febbraio 2022.

Giunti dalla sua amata San Giovanni in Fiore per partecipare alla cerimonia,  la moglie Stefania, la figlia Manuela, il fratello Antonio anch’egli docente dell’Ipsia, e le  sorelle Lina e Caterina. ”E’ stato uomo  di grande onestà, integrità e senso del dovere, capace di trasformare ogni conoscenza in pratica di vita, intesa come consapevolezza e responsabilità” -ha detto nel suo intervento la Dirigente scolastico Serafina Rita Anania;  Resterà nei ricordi degli alunni, nei colleghi e in quanti hanno avuto l’onore di incontrarlo- prosegue la Dirigente Anania- la memoria di un docente che al sapere ha sempre unito umiltà, disponibilità e dedizione per il proprio compito educativo. Un esempio da seguire nel corso di tutta la vita: è docente chi guida all’interno dei saperi teorici e pratici, rendendo i discenti consapevoli, critici, autonomi e capaci di comprendere la realtà. Tutti- conclude  la Dirigente- dal personale docente, Ata,  abbiamo voluto onorarlo intitolandogli il laboratorio dove da anni  impartiva il suo sapere ai tanti alunni nel corso degli anni.   “Era un giovane tra i giovani” ha detto nel suo intervento il sindaco di Crotone Enzo Voce  e collega  del professore Iaquinta. Il fratello Antonio  e docente anch’egli di laboratorio- lo ha ricordato leggendo una lettera scritta dal professore Rosario Basile, suocero del compianto  professore Iaquinta, le cui parole ha detto il fratello- racchiudono tutto il nostro sentimento e di come vorremmo ricordarlo: un grande docente, una persona speciale, amico dei giovani a cui amava trasmettere le sue tante passioni dalla poesia alla musica, dai problemi sociali alla politica, allo sport, in lui potevi trovare uno scrigno di valori che donava orgoglioso a tutti i cui valori arrivavano direttamente al cuore . “Una persona distinta  che ha dato tanto ai suoi discendi” a concluso il presidente del Consiglio D’Istituto Nicola Cavallo. Durante la cerimonia la moglie e la figlia hanno scelto il brano- “Vivere” di Vasco Rossi , un testo che rispettava molto il suo carattere, un cantante amato tanto  dai giovani con cui lui  condivideva  tutto, era un poeta  che arrivava al cuore di tutti, uno spirito creativo che metteva in primo piano la scuola e la famiglia. Presenti alla cerimonia, nonostante già in pensione,  i suoi colleghi di San Giovanni in Fiore con cui tutti i giorni viaggiava: i docenti Granato- Gallo- De Vuono.