L’ Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “A.M. Barlacchi” ed ENEL un matrimonio vincente
“Qualsiasi cosa, se rimane a lungo uguale a se stessa, finisce per esaurire a poco a poco la propria energia”. E’ questa una delle frasi più eloquenti di “A sud del confine, a ovest del sole” (1992) dello scrittore giapponese Haruki Murakami, il quale metteva in rilievo l’importanza dei cambiamenti anche quando a cambiare deve essere un “giardino incantato”. E la scuola italiana, non senza difficoltà, ha recepito l’importanza dei cambiamenti. Intendiamoci: non è una questione di riforme o di controriforme ma è innanzitutto un nuovo modello di formazione quello che deve essere applicato dalle scuole. Non è semplice ma la Dirigente Scolastica Prof.ssa Serafina Rita Anania, il prof. Giancarlo Giaquinta e nel complesso i docenti dell’Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “A.M. Barlacchi” di Crotone sembrano aver colto l’importanza di questo cambiamento. Martedì mattina, infatti, presso la “Sala Verde” dell’Istituto alle ore 11, una delegazione formata dal Dott. Francesco Grillo, dirigente dell’ENEL, dal Dottor Fabio Marino, rappresentante legale dell’ Istituto Formatore C.M. servizi s.r.l. e dal Geom. Gaetano Chisari, titolare dell’impresa Chisari s.r.l. di Isola Capo Rizzuto, è stata calorosamente accolta per annunciare il coinvolgimento degli studenti dell’ultimo anno dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” (sezioni A-B-D-E) al progetto “Energia per la scuola” che prevede, dopo un periodo di formazione di 120 ore, l’assunzione con un contratto a tempo indeterminato dei quindici studenti più meritevoli. E’ un’opportunità quella che gli ospiti dell’Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “A.M. Barlacchi” hanno esposto che ha dell’incredibile in un territorio, come quello della provincia di Crotone, affetto da una secolare penuria di lavoro e che oggi, invece, apre le porte al merito e all’alta formazione. La D.S. Anania nel suo intervento, che ha aperto la riunione, ha ringraziato più volte gli intervenuti sottolineando l’importanza di questo progetto che inserirà nel mondo del lavoro i più meritevoli. Ha, inoltre, lodato l’impegno profuso in particolar modo dall’Ing. Giancarlo Giaquinta, amatissimo e stimatissimo docente dell’Istituto, professionista e imprenditore di successo, uomo dal “multiforme ingegno” che, insieme a tutti i docenti d’indirizzo (professori Fera, De Rosa, Pugliese, Zizza, Bertè, Bartoletti), ha speso tutte le sue energie affinché questo progetto andasse in porto. Egli ha ricordato il lavoro d’equipe portato avanti in sinergia con gli altri docenti e ha messo in evidenza come sia decisivo il rapporto tra ciò che le imprese chiedono e ciò che le scuole producono. Non si può, dunque, prescindere da questo rapporto ed è per questo motivo che le scuole italiane devono adeguarsi ai profili lavorativi che il mondo dell’impresa richiede. Il titolo che i ragazzi dell’ultimo anno conseguiranno al “Barlacchi” va a coprire tutto lo spettro delle necessità del mercato del lavoro nel settore della manutenzione. Successivamente ha messo in evidenza il ruolo fondamentale del manutentore che è il tutore della sicurezza degli impianti e che quindi va a collocarsi in un ambito fondamentale della vita di tutti gli utenti. Il Dottor Francesco Grillo, nativo di Roma ma di origini calabresi, invece, si è soffermato sull’importanza delle motivazioni che dovranno spingere i ragazzi a intraprendere questo delicato e impegnativo lavoro. Il progetto è nato perché c’è bisogno di inserire forze fresche nei lavori nel campo della distribuzione a bassa e a media tensione. Ha sottolineato l’importanza per ENEL del lavoro in sicurezza che è una priorità per il colosso dell’energia presente, come tutti sanno, in 85 paesi (soprattutto europei e sudamericani). La sicurezza passa anche attraverso una preparazione adeguata da parte delle scuole. In Italia verranno assunte 6000 unità perché c’è un’enorme lavoro da fare per ammodernare la rete di distribuzione a bassa e a media tensione. Il paradigma della produzione energetica è infatti cambiato perché si è passati da un modello che prevedeva la costruzione di grandi centrali elettriche (per esempio come quella di Rossano) a un modello in cui vi sono centinaia di migliaia di piccoli produttori-consumatori come nel caso dei proprietari dei pannelli solari. Questo è un settore, ha precisato più volte, che non conoscerà crisi ma che anzi è in forte espansione. Anche il P.N.R.R. darà un forte impulso agli investimenti in questo settore fondamentale per cui la prospettiva occupazionale avrà, al netto degli imprevisti (si pensi alla guerra in Ucraina), un futuro roseo. Per ogni rete creata vi sarà la necessità di provvedere a una periodica manutenzione che è la condizione necessaria affinché si realizzi un servizio funzionale ed efficiente per l’utenza. La prospettiva è quella del tramonto della figura dell’operaio il cui posto verrà preso da un operatore specializzato che inizia il suo percorso dal periodo in cui entra in azienda e prosegue negli anni successivi con ulteriori possibilità di migliorare il proprio profilo lavorativo e perché no anche economico (il contratto a tempo indeterminato è quello del settore metalmeccanico più tutte le indennità). Il corso di formazione che gli studenti andranno a seguire è un corso base multiprofilo che li porterà a effettuare 80 ore di teoria e 40 di addestramento operativo (spalmate in cinque giornate lavorative) e, come se non bastasse, le 40 ore verranno verosimilmente effettuate dopo il conseguimento del diploma che è ritenuto titolo di accesso obbligatorio e necessario. Attori fondamentali di questo progetto saranno anche l’azienda Chisari s.r.l. e l’Istituto Formatore C.M. servizi s.r.l. Il geom. Chisari, titolare dell’omonima impresa, ha intrattenuto i ragazzi raccontando la storia della sua impresa partita con tre operai e alcuni addetti e che oggi conta 80 unità lavorative. Un’azienda al passo con i tempi, che ha ricevuto importanti commesse da altrettante importanti società e che è stata individuata da ENEL come azienda seria e competente per la realizzazione del progetto. Il geom. Chisari ha fatto un discorso molto eloquente e privo di fronzoli spronando i ragazzi a profondere energie e passione in questo lavoro che è condizione necessaria per centrare l’obiettivo. Ha sottolineato il fatto che verranno scelti i più meritevoli e i più affidabili dando così al suo intervento un alto valore morale ed è tutto oro che cola in un territorio dove non sempre il parametro del merito ha rappresentato l’unico biglietto da visita. L’imprenditore, a conclusione del suo intervento, ha elogiato sia il ruolo di ENEL sia il ruolo della C.M. servizi s.r.l. E proprio il dottor Marino ha concluso l’incontro spiegando in cosa consista la formazione dei ragazzi. Dalle sue parole si è capito subito che l’Istituto formatore è un’azienda seria, leader nel settore, che opera in tutta Italia e che può vantare certificazioni di qualità che ne attestano la serietà e la competenza. Ha sottolineato l’importanza del team working in un’attività così delicata e impegnativa che può essere svolta solo possedendo determinate competenze. Ha specificato che i profili sui quali si lavorerà sono sostanzialmente quattro: tirafili, giuntista, operatore di cabina e operatore sottotensione. Naturalmente i ragazzi verranno scelti in base alle loro attitudini e alle loro motivazioni.
Dunque si aprono scenari nuovi e stimolanti per l’Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “Barlacchi” che vede concretizzarsi ancora una volta gli enormi sforzi che si fanno per rendere un servizio alla comunità scolastica ma soprattutto alla collettività.