Si è svolta ieri mattina, alla presenza di una folta rappresentanza di docenti, della vicaria Prof.ssa Concetta Masi, della DSGA, Dott.ssa Maria Antonietta Zito e del personale ATA, la cerimonia di consegna di un “encomio per meriti scientifici” al Prof. Giuseppe De Fine


Nella “Sala Verde” la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Serafina Rita Anania, ha consegnato una pergamena recante le motivazioni per la straordinaria scoperta di cui il Prof. De Fine è stato protagonista. Egli, infatti, nelle scorse settimane ha individuato sulla SS 106 in loc. Passovecchio a Crotone e in loc. Favaro presso Cirò, due rarissime piante, la Solanum sisymbriifolium Lam. e la Orobanche pubescens d’Urv., la prima inserita nella Notula della flora vascolare aliena italiana, la seconda inserita nelle Notule della Flora vascolare autoctona italiana. Il docente, botanico di chiara fama, in collaborazione con l’Università della Calabria e con l’Università di Palermo, nelle persone dei chiarissimi Prof. Nicodemo Giuseppe Passalacqua e del Prof. Gianniantonio Domina ha contribuito non solo nell’individuazione ma anche nella classificazione di dette specie floreali. Alla lettura delle motivazioni i colleghi lo hanno fragorosamente applaudito e la Dirigente Scolastica ne ha tessuto le lodi varie volte, riconoscendone il valore e le evidenti competenze che lo hanno portato a pubblicare numerosi articoli scientifici per importantissime riviste scientifiche impattanti. La Dirigente Scolastica ha inteso mettere in evidenza l’importanza degli istituti professionali, nei quali, e non è un caso, lavorano docenti che collaborano con varie Università italiane. E anche il “Barlacchi” può fregiarsi di questo privilegio. Infatti non solo il Prof. De Fine è un prezioso collaboratore delle sopracitate università, ma lo sono diversi altri docenti fra i quali la Dirigente ha menzionato il prof. De Rosa e il prof. Giaquinta che col De Fine, e unitamente ad altri che in modo oscuro e spesso silenzioso, costituiscono l’ossatura del “Barlacchi”. Il Prof. De Fine ha voluto ringraziare i presenti e in modo particolare la Dirigente Scolastica per il riconoscimento al suo duro ma proficuo lavoro e ha informato i presenti di aver trovato proprio qualche giorno fa un’altra specie floreale autoctona in Liguria ma presente nel territorio di Cirò. Nei prossimi giorni vi saranno, dunque, altre novità che vedranno come protagonista il Prof. De Fine e il suo team di ricerca. Il Prof. De Fine, infine, ha precisato il suo attaccamento al “Barlacchi” tanto è vero che nelle pubblicazioni di cui è autore o coautore compare sempre il nome dell’Istituto. La Scuola Italiana, quindi, prosegue nel segno della professionalità, del lavoro incessante, delle collaborazioni esterne e dei risultati in nome di un cambiamento che non rimanga solo sulla carta ma che si concretizzi nelle buone prassi didattiche e perché no anche nella ricerca- azione. Come ha ricordato la Dirigente Scolastica “è importante seminare bene affinché si possano raccogliere un giorno i frutti ma per fare ciò si devono creare determinate condizioni di benessere per la pianta”. Era evidente il riferimento a Bertrand Russell che, nei primi anni ‘40, argomentando sull’istruzione affermava che questa potrà svilupparsi “solo se le vengono fornite suolo, aria e luce giuste”.