Intervenuto il professore Santino Mariano dell’ATP di Crotone. “Abbiamo avuto il privilegio di essere inseriti nel programma  delle feste mariane” -ha detto la Dirigente scolastico Serafina Rita Anania, il manifesto arriva in tutte le case e rappresenta una cassa di risonanza, è importante che la nostra scuola  arrivi in tutte la case, la nostra terra ha bisogno di cultura, e culturalmente siamo figli di Pitagora, solo con la cultura si può fare promozione  del territorio. Questo è un progetto partito nel 2013- prosegue la dirigente- abbiamo unito due territori in nome della cultura Greca : Cirò Marina e Crotone, far rivivere  queste due culture attraverso le scuole, progetto che terminerà il 4 giugno presso  il museo civico di Cirò Marina. “La scuola è presente  ed è protagonista, i ragazzi sono la ricchezza più importante del nostro territorio, dobbiamo valorizzare le eccellenze e i talenti” -ha detto nel suo intervento Santino Mariano. Siamo protagonisti in questo territorio con la cultura- prosegue Mariano- grazie alla mostra culturale  dedicata alla Magna Grecia attraverso i lavori realizzati dai ragazzi  dell’Ipsia:5D Meccanici, 3M Odontotecnico, 5H Moda,  che ci ricordano da dove proveniamo culturalmente. A presentare il laboratorio artistico i docenti Patrizia Bisceglie e Giuseppe De Fine coordinarti dalla professoressa Concetta Masi. “Mi piacerebbe che il settore Moda dell’IPSIA diventasse  protagonista  di  un progetto  futuro  della città di Crotone: una sfilata storica in abiti d’epoca sul ritrovamento del Quadro della Madonna di Capocolonna- ha detto nel suo intervento Don Bernardino Mongelluzzi Rettore del Santuario della Madonna di Capocolonna- il quale ha riferito:”  abbiamo chiesto agli enti preposti  che il quadro diventi “Patrimonio dell’UNESCO e al sindaco Voce che  Crotone diventi “Città di Maria”. La mostra allestita presso il nostro istituto- scrive in una nota la professoressa Fiorella  Mazzitelli – passa in rassegna il valore  dell’antica città di Kroton  attraverso diversi simboli quali il culto di Hera  Lacinia, lo sport e l’importanza della donna nella scuola Pitagorica. Tra le opere realizzate dai ragazzi del settore Meccanico: un quadro raffigurante una donna Greca realizzato con i truccioli, scarti della lavorazione del tornio; un quadro realizzato con colori vegetali come facevano gli artisti greci; un mortaio in alluminio per la macerazione delle piante per ottenere i colori; vasi in terracotta dipinti a mano. Mentre il settore moda ha presentato una rassegna di abiti d’epoca; il settore Odontotecnico ha presentato invece dei quadri raffigurante Pitagora; i giochi olimpiadi nell’antica Grecia e in età moderna; un Faillo realizzato con tecnica mista; e un quadro rappresentante  il lancio del disco ed altri oggetti che fanno riferimento alla magno Grecia.